Messaggio dei direttori delle Diocesi lombarde ai propri insegnanti di religione.
Gentili docenti,
siamo ormai giunti nel mese di dicembre, tempo che ci trova tutti impegnati ad avere lo sguardo rivolto a quella Nascita che ha originato il vostro essere insegnanti di religione cattolica.
Siamo anche ben consapevoli dell’avvicinarsi della data del 31 dicembre, termine ultimo per l’eventuale indizione di un concorso con le caratteristiche descritte dall’articolo 1bis della Legge 159/2019.
Abbiamo seguito e seguiamo con molta attenzione gli sviluppi di tutta la vicenda, confrontandoci costantemente tra noi direttori e responsabili degli Uffici IRC diocesani, sostenuti non solo dai nostri singoli vescovi, ma anche dell’intera Conferenza Episcopale Lombarda e interloquendo direttamente con il Responsabile Nazionale del Servizio IRC.
La nostra posizione è sempre stata unica e trasparente: salvaguardare e valorizzare prioritariamente l’esperienza accumulata in modo continuativo da voi che, riconosciuti idonei, avete svolto almeno 36 mesi di servizio con incarico annuale. Ci attendiamo, pertanto, per l’Insegnamento della Religione Cattolica un trattamento da parte dello Stato pari a quello già attuato per tutte le altre discipline.
Convinti del valore culturale e formativo dell’Insegnamento della Religione Cattolica e condividendo le vostre preoccupazioni, vogliamo assicurarvi la nostra vicinanza e il nostro impegno fattivo a vostro servizio, anche in vista di una eventuale preparazione concorsuale.
Nella preghiera, vi porgiamo i più cordiali saluti.
Bergamo – don Michele Cortinovis
Brescia – don Raffaele Maiolini
Como – don Andrea Messaggi
Crema – Omar Cominelli
Cremona – don Giovanni Tonani
Lodi – don Alfonso Rossetti
Mantova – don Marco Cavallaro
Milano – don Gian Battista Rota
Pavia – Carmela Sacchi
Vigevano – don Felice Locatelli