Servizio IRC - Fase 2

DonGB
5 Maggio 2020
Destinatari
Infanzia, Primaria, Sec. 1° grado, e Sec. 2° grado
Tipo
Comunicazione dal Servizio IRC
Oggetto
I cambiamenti necessari a motivo dell'emergenza

Carissimi insegnanti,

anche il Servizio IRC è stato messo a dura prova in questo tempo di travaglio. Come tutti ci siamo dovuti adattare all'improvviso alle nuove possibilità/modalità di lavoro, non senza qualche imprevisto. Nonostante ciò, #tuttoandràbene! Crediamo che è il Signore che tiene la nostra vita nelle sue mani e, con questa certezza, ogni momento della stessa vita può diventare occasione per un cambiamento positivo.

Nei giorni scorsi abbiamo cercato di semplificare alcune procedure, ormai consuete a ciascuno di voi, perché si potessero raggiungere i medesimi fini anche nella condizione attuale, cercando di gravare il meno possibile sulle vostre persone.

Per questo motivo invito tutti voi a prestare attenzione alla nostra piattaforma perché sarà sempre più lo strumento efficace per assolvere quanto è richiesto per il servizio di insegnante di religione cattolica nella diocesi milanese.

A breve sarete di nuovo contattati per la pubblicazione di ulteriori notizie che vi condurranno alla "nuova relazione finale", alla "nuova modalità di colloquio" oppure alla "nuova procedura per l'idoneità". Tre esempi di "questioni aperte", a voi note, alle quali dovremo rispondere con strumenti nuovi.

Troverete da subito, nei menù della piattaforma, anche una nuova sezione: "Normativa". Non una semplice pubblicazione di testi di legge ma, oltre alla loro integralità, avrete l'estrapolazione che riguarda l'IRC e, ove possibile, anche una "interpretazione" per noi.

L'impegno del Servizio IRC, con l'ausilio della piattaforma e degli strumenti ad essa connessi (sapete già di Telegram, ma il futuro apre sempre a novità) è innanzitutto rivolto alla sicurezza, all'efficacia, alla semplicità, magari sacrificando un po' gli aspetti di "abbellimento grafico" (esempio: se la piattaforma deve essere usata anche dal "telefonino", le "cose" sullo schermo si devono "adattare" e quindi non possono stare dove meglio, esteticamente, sarebbe opportuno).

In un epoca social, la mail non è più lo strumento primario di comunicazione (rimane per l'ufficialità di certa documentazione) ma lo è invece il messaggio istantaneo; i politici "twittano", è una evidenza oggettiva. Ecco perché è necessario che ognuno di voi installi Telegram, perché ad una nuova news possiate immediatamente esserne avvisati e molto altro: potrete iscrivervi ai corsi, avere il certificato di frequenza, condividere immediatamente materiali didattici tra voi e molto di più con un solo click; dimenticandovi di password e quant'altro, ogni volta, vi ha "complicato" l'uso della piattaforma in passato.

E' ingenuo pensare che il futuro, il "dopo Covid19", sarà un semplice ritorno alla vita di prima. Soprattutto l'ambito scolastico, vivrà la complementarietà della relazione in presenza con la relazione "a distanza". Chi vorrà svolgere la professione docente non potrà esimersi dall'avere un minimo di dimestichezza con i mezzi tecnologici e sempre più dovrà averne una conoscenza capace di interpretare le nuove modalità relazionali, perché sempre la persona sia al centro di quella relazione che chiamiamo educativa.

A presto con le prime novità, vi abbraccio e vi sostengo,

dGB

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